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Visualizzazione dei post da ottobre, 2020
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  Razionalità e follia Esiste veramente un limite preciso che le distingua?   Oggi non abbiamo remora alcuna ad ammettere che non esista un confine ben definito, una linea netta di demarcazione che separi razionalità e follia. Siamo invece propensi ad ammettere che in parte – ma soltanto in parte però – la netta cesura tra le due sia una costruzione “antropologico-culturale”. Tramontata definitivamente la concezione positivistico-ottocentesca di una razionalità pura, ciò che ha assunto sfumature via via più indefinite è proprio il concetto di “ragione”. Per contro il concetto di follia ha oscillato tra due opposte polarità: da una parte la malattia provocata da cause neurofisiologiche e/o genetiche e, dall’altra, il disadattamento sociale. Tra gli studiosi mai come adesso le opinioni sono state così varie e discordanti riguardo a quest’ultima opzione. Parrebbe inutile quindi occuparsi di qualcosa di cui si intuisce non esserci soluzione; eppure la follia come problema sociale, ol